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La Fondazione Eranos,
in collaborazione con l'editore Bollati Boringhieri, ha presentato:

The Red Book: new glimpses on CG Jung
Il Libro Rosso: nuovi scorci su CG Jung

Monte Verità 11 dicembre 2010, 1400-1800.
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Temi di questa pagina

Coordinate del simposio, flyer

Programma e relatori

Informazioni sul "Red Book"

Rapporto sul convegno

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Un grande riscontro di pubblico per il pomeriggio ispirato al Red Book!
Il suo nome è Liber Novus, è conosciuto come Red Book, Il Libro Rosso, di C.G.Jung. Dopo un sonno lungo ottant'anni ha ricevuto dalla famiglia l'avallo alla pubblicazione, un'edizione speciale è stata esposta a New York, Rubin Museum. La casa Editrice Bollati Boringhieri è fiera di poter stampare e presentare nel 2010 il prezioso volume in Italia. Il convegno di sabato 11 dicembre 2010 al Monte Verità di Ascona ed organizzato dalla Fondazione Eranos in collaborazione appunto con la prestigiosa casa editrice Bollati Boringhieri è stato dedicato a questa misteriosa opera ed ai suoi molteplici significati.

Nonostante la concorrenza di un pomeriggio soleggiato e costellato di mercatini di Natale l'affluenza di pubblico è andata oltre le più ottimistiche previsioni costringendo gli organizzatori ad utilizzare la sala principale, (100 posti) nella quale si sono dovute aggiungere sedie supplementari per un totale di 130 presenze!

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11.12.10, Il Libro Rosso: nuovi scorci su CG Jung
Coordinate del simposio

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Data, Ora Luogo: Sabato 11 dicembre, 1400-1800, Monte Verità Ascona, Sala principale
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Raccomandiamo a chi avesse partecipato senza registrarsi di inviare le proprie coordinate al pnostro segretariato per poter venire informato dei prossimi eventi.

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11. 12. 2010, Il Libro Rosso: nuovi scorci su CG Jung
Programma e relatori

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1400, Introduzione,
. . . . . Prof. Fabio Merlini, Presidente Fondazione Eranos
1415, L'attualità di Jung e l'idea di individuazione
. . . . . Dr. Luigi Zoja

1445, Jung non solo psicoterapeuta
. . . . . Prof. Carlo Bonvecchio, Università dell'Insubria

1515, Il Libro Rosso come esperienza del pensiero
. . . . . Prof. Adriano Fabris, Università di Pisa

1600, Pausa

1615, Vita di formazione, trasformazione di vita
. . . . . Prof. Gian Piero Quaglino, Università di Torino

1645, Presentazione degli archivi di eranos
. . . . . Dr. G. Sorge e Dr. R. Bernardini, consulenti scientifici di Eranos

1715, "The story of Gustav Jung", Filmato.-Intervista (1958)
. . . . . a cura di Laurens Van der Post e John Freeman

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Informazioni sul Red Book

Un testo "terribile e maledetto" occultato per decenni

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È uno dei "libri segreti" del Ventesimo secolo, uno dei più favoleggiati manoscritti della storia del pensiero moderno. È stato definito "un testo terribile e maledetto. Avvolto dal mistero, è rimasto chiuso nella cassetta di sicurezza di una banca svizzera. È «The Red Book», «Il libro rosso», un inedito di cui si conosceva l'esistenza ma non il contenuto, di Carl Gustav Jung (1875-1961), il pensatore svizzero fondatore della psicologia analitica: il padre della psicanalisi insieme con Sigmund Freud.
Il volume, 205 grandi pagine scritte in tedesco, è un fac-simile che riproduce fedelmente l'originale e raccoglie appunti e disegni di Jung. È un viaggio nella mente dello psichiatra che nel 1913, anno in cui ruppe i rapporti con Freud, entrò in crisi e iniziò a temere di essere in preda alla psicosi o di essere diventato schizofrenico. Tormentato da «un flusso incessante» di visioni e voci che esistevano solo nella sua testa, Jung prese appunti per 16 anni, fino al 1930. Pagine che poi rielaborò per comporre «The Red Book». Un'operazione che gli costò uno sforzo mentale e fisico immane: «Spesso - scriveva Jung - devo aggrapparmi al tavolo per non cadere a pezzi».

Il manoscritto originale è stato esposto per la prima volta al pubblico al RubinMuseum of Art di New York nella mostra «The Red Book of C.G. Jung. Creation of a New Cosmology» (che si è chiusa il 25 gennaio 2010), in coincidenza con la sua prima pubblicazione integrale da parte dell'editore W.W. Norton.

Gli studiosi conoscevano l'esistenza del «Red Book» ma non avevano mai potuto esaminarlo, per l'opposizione degli eredi di Jung, preoccupati che la ricerca della sua «anima» da parte dello psicoanalista, costellata di incontri con strani personaggi, fornisse un'immagine alterata dell'illustre psichiatra, al limite della schizofrenia.

È stato Sonu Shamdasani, professore all'University College di Londra, ad ottenere il permesso di studiare l'opera inedita ed a curarne l'edizione critica, completa di introduzione e note che ha visto la luce grazie all'editore americano W.W. Norton. La traduzione stata curata da Mark Kyburz, John Peck e lo stesso Shonu Shamdasani, e lopera ü impreziosita da una prefazione di Ulrich Hoerni. È una vittoria che lo studioso di origine indiana ha ottenuto dopo 12 anni di contatti con gli eredi dello psicoanalista svizzero e solo dopo essere riuscito a procurarsi da altre fonti due estratti del manoscritto che, come scrisse nell'epilogo lo stesso Jung, «agli osservatori superficiali sembrerà una follia».

Negli Usa il prezzo del Red Book è ancora piuttosto elevato (195.00 dollari) ma si attende la sua riduzione dopo il primo effetto di lancio commerciale. In Italia è stato pubblicato quest'anno da Bollati Boringhieri (ufficialmente l'11 novembre), la casa editrice che ha fatto conoscere l'opera omnia del pensatore svizzero. Nel sito WEB della casa editrice trovate un'ampia scheda di presentazione