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Eranos Program 2014
Programma Eranos 2014

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NB The program 2014 of the Eranos Foundation is made possible thank to the generous financial support granted by the following agencies: Fetzer Institute; Pacifica Graduate Institute, Cantone Ticino, Comune di Ascona, Ente turistico Lago Maggiore, Banca della Svizzera italiana. NB Il programma 2014 della Fondazione Eranos è reso possibile dai generosi contributi degli enti seguenti: Fetzer Institute; Pacifica Graduate Institute, Cantone Ticino, Comune di Ascona, Ente turistico Lago Maggiore, Banca della Svizzera italiana.
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Visualize Flyer 2014 / visualizza locandina 2014 (PDF , 11 mbytes!)

Introduction to program 2014 // introduzione al programma 2014

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.updated Dec 24, 2014

  • The Eranos' School 2014:
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    - ES14_01, 20-02-14, Mt Verità, M. Ferraris (Uni Torino), Realismo positivo (presentazione del libro)
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    ES14_02, 22-23.02.14, Eranos, B. Nante (Buenos Aires), .Introduzione alla vocazione umana
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    ES14_03, 28.02-02.03.14, Abbazia di Spineto, Semi di ecologia umana nel pensiero di Elémire Zolla
    - ES14_04, 12.04.14, Eranos, L. Zoja (IAAP), Parlare di utopia nel XXI secolo
    - ES14_05, 26.04.14, Eranos, G. Sorge (Zürich), Tentazioni totalitarie (...): il caso di CG Jung e M Eliade
    - ES14_06, 22-23.05.14, Eranos, AAVV, I luoghi e l'atmosfera della cura
    - ES14_09, 22.11.14, Eranos, R. Bernardini (Eranos), In analisi con Jung: i diari di E. H. von Pelet-Narbonne
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  • Eranos' distinguished guest seminars 2013
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  • Eranos' publications 2013
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    ERANOS YEARBOOK Nr 71 , 2012:
    Beyond Masters - Spaces without Thresholds
    Dopo i Maestri - Spazi senza soglie
    Edited by Fabio Merlini and Riccardo Bernardini
    Daimon Verlag, 2014; ISBN: 978-3-85630-754-7

    The71st volume of the Eranos Yearbooks, Beyond Masters - Spaces Without Thresholds, presents to the public the work of the last year of activities at the Eranos Foundation (20 12). The book gathers the lectures organized on the theme of the 2012 Eranos Conference, On the Threshold Disorientation and New Forms of Space, together with the talks given on the occasion of the 2012 Eranos-Jung Lectures seminar cycle, on the topic The Eclipse of the Masters? The volume includes essays by Valeric Adami, Stephen Aizenstat, Claudio Bonvecchio, Michael Engelhard, Adriano Fabris, Maurizio Ferraris, Mauro Guindani, Nikolaus Koliusis, Fabio Merlini, Bernardo Nante, Fausto Petrella, Gian Piero Quaglino, Shantena Augusto Sabbadini, Amelia Valtolina, and Marco Vozza.
    Contents:
    - 2012 Eranos Conference
    ..On the Threshold - Disorientation and New Forms of Space
    - 2012 Eranos-Jung Lectures
    ..The Eclipse of the Masters?
    - List of Eranos Yearbooks 1933-2012
    - List of Eranos Lectures and contributions 1933-2012

La Collana di Eranos


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Introduction

Since 2011, the Eranos Foundation focussed part of its program to the series of evening conferences called Eranos-Jung Lecures and held at the Monte Verità.
The leading theme of the EJL for the year 2013 was "Understanding the Soul in the Age of Neurosciences". This theme will be continued in 2014 with presentations featuring the point of view of natural sciences. This seriers of EJL is by pure coincidence particularly coherent with the 2014 being internationally declared as "the year of the brain".
The Eranos Tagung 2014 will be dedicated to the theme "Caring for the world and for the self" and will be opened to the public according to the capacity of the lecture hall in Moscia.
In 2014 we still shall offer several multi-day workshops under the title The School of Eranos . The program details and coordinates will be regularly displayed on this web site and communicated to our registered friends and followers.
The Eranos Foundation Council welcomes all the interessees to keep following our program and to join these various activities.

.Introduzione

Dal 2011 la nostra Fondazione ha incentrato il suo programma sulle cosiddette Eranos-Jung Lectures, conferenze serali al Monte Verità che hanno avuto un grande successo. Nel 2013 il tema conduttore delle EJL era "L'anima al tempo delle neuroscienze" . Nel 2014 il tema viene esteso con presentazioni che riporteranno il punto di vista delle scienze naturali. Questa serie di EJL è per pura coincidenza particolarmente coerente con l'anno 2014, che è stato dichiarato a livello internazionale come "l'anno del cervello".
La Eranos Tagung 2014 avrà invece come tema "Cura del mondo e cura di sé" e concederà accesso al pubblico interessato fino a completamento della capacità di accoglienza della sala conferenze di Moscia, perpetuando il simposio di sabato.

Anche nel 2014 continueremo l'offerta di workshops-soggiorno chiamata La scuola di Eranos. I dettagli di tutte le componenti del programma saranno regolarmente aggiornati su questo WEB site e saranno comunicati al pubblico registrato sul nostro indirizzario.
La Fondazione invita tutti gli interessati a continuare a seguirci con fedeltà e ad aiutarci ad allargare la cerchia del nostro pubblico.


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Rassegna Eranos-Jung Lectures 2014, Evento 01,
Giuseppe O. Longo, "Anima artificiale? "
Conferenza,
Monte Verità, 07.02.2014, 1830

Conferenza in Italiano

 


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Coordinate: venerdì, 07 febbraio 2014, Monte Verità, 1830 Auditorio

Le Eranos-Jung Lectures 2014:
L'anima ai tempi delle neuroscienze: il punto di vista delle scienze naturali.
Nel 2014 si prosegue la tematica iniziata nel 2013. Un percorso per interrogarci sul destino di una nozione, quella di "anima", che, nonostante gli odierni "riduzionismi", continua ad accompagnarci nel dialogo con noi stessi, nella percezione del mondo e nella relazione con gli altri..

Programma della serata:
-
"Anima artificiale?"
. PROF. GIUSEPPE O. LONGO, Università degli studi di Firenze
- Chairman, Fabio Merlini
- Discussione
- Apéritif dinatoire
-
Cliccare qui per visualizzare l'invito PDF alla serata

Introduzione
Dobbiamo a Cartesio la formulazione più radicale del dualismo mente-corpo, che si può anche interpretare come dualismo anima-corpo. Liberata dalle preoccupazioni sull'anima (res cogitans), la scienza poté progredire considerando solo la materia (res extensa) fino all'invenzione del computer. Questa macchina rappresentò una vera e propria rivoluzione nella storia millenaria dei tentativi di costruire l'uomo artificiale, tentativi che avevano prodotto racconti e miti di grande suggestione, ma anche automi raffinatissimi. Il computer portò alla fondazione dell'intelligenza artificiale e fornì un modello delle facoltà cognitive umane, nonostante alcune differenze fondamentali. L'ipotesi che il computer ben programmato potesse pensare fornì dunque un surrogato dell'anima (res cogitans). Nella prospettiva post-umana, il potenziamento della mente mediante un'interfaccia cervello-computer apre prospettive molto interessanti, per esempio il riversamento della mente in un supporto artificiale, che si può riprodurre a piacere. L'anima artificiale recupera quindi una sorta di immortalità: ma si tratta davvero di una replica della nostra anima (coscienza, personalità, vista vissuta)?

Biografia e profilo del relatore
Giuseppe O. Longo
è Professore Emerito del Dipartimento di Ingegneria Elettrotecnica ed Elettronica dell'Università di Trieste, dove ha insegnato Teoria dell'Informazione, disciplina che ha contribuito a introdurre in Italia. Ha insegnato e fatto ricerca in varie università e altre istituzioni scientifiche in Europa, Stati Uniti e Asia. Attualmente i suoi interessi scientifici sono rivolti soprattutto all'epistemologia, all'intelligenza artificiale, alla roboetica e alle conseguenze sociali delle nuove tecnologie. Romanziere e drammaturgo, i suoi romanzi e racconti sono stati tradotti in inglese, francese e altre lingue. Ha tenuto corsi di scrittura creativa al Master di Comunicazione della Scienza della Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste ed è socio di vari istituti scientifici.

Resoconto in breve della serata
la prima serata dell'anno si è svolta davanti ad un pubblico interessato confluito in buon numero al Monte Verità nonostante la meteorologia nevosa. Il professor Longo ha riepilogato le fasi attraverso le quali il concetto di dualismo anima-corpo si üè evoluto, per arrivare infine al concetto di intelligenza artificiale e le sfide legate ad essa ed alla roboztica intelligente del presente e del futuro. La discussione è stata molto animata.

 

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Rassegna Eranos-Jung Lectures 2014, Evento 02,
Aldo Fasolo, "Il cervello fra caso e necessità "
Conferenza,
Monte Verità, 14.03.2014, 1830

Conferenza in Italiano

 


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Coordinate: venerdì, 14 marzo 2014, Monte Verità, 1830 Auditorio

Le Eranos-Jung Lectures 2014:
L'anima ai tempi delle neuroscienze: il punto di vista delle scienze naturali.
Nel 2014 si prosegue la tematica iniziata nel 2013. Un percorso per interrogarci sul destino di una nozione, quella di "anima", che, nonostante gli odierni "riduzionismi", continua ad accompagnarci nel dialogo con noi stessi, nella percezione del mondo e nella relazione con gli altri..

Programma della serata:
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"tIl cervello fra caso e necessità"
. PROF. ALDO FASOLO, Università degli studi di Torino
- Chairman, Fabio Merlini
- Discussione
- Apéritif dinatoire
-
Cliccare qui per visualizzare l'invito PDF alla serata

Biografia e profilo del relatore
Aldo Fasolo, già Professore Ordinario presso l'Università di Torino, insegna attualmente Biologia dello Sviluppo presso la Scuola di Biotecnologie di Torino. Presidente del Comitato Scientifico del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e Vicedirettore della rivista L'Indice dei Libri, è socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell'Accademia delle Scienze di Torino, dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, dell'Istituto Lombardo di Arti e Scienze e dell'Accademia di Medicina di Torino. La sua ricerca recente è dedicata alla biologia cellulare e molecolare del sistema olfattivo, con particolare attenzione ai meccanismi di sviluppo, plasticità, rigenerazione, allo studio delle cellule staminali e alla neurogenesi nel sistema nervoso adulto. Ha pubblicato oltre 250 lavori scientifici. 
Nel suo intervento, il Prof. Fasolo ripercorrerà la storia evolutiva del nostro cervello: quanto il cervello di un uomo assomiglia e quanto differisce da quello di un gorilla, di un delfino o di un canarino? Inoltre, esistono menti animali? La storia naturale del cervello e la comprensione dei meccanismi evolutivi che hanno prodotto la grande varietà di cervelli e di menti dei vertebrati sono per la scienza una sfida potente, che non può essere elusa se vogliamo capire il "posto dell'uomo nella natura". Per questa indagine complessa bisogna trarre indizi dai diversi livelli di analisi scientifica (anatomia, biologia molecolare e genetica, scienze cognitive). La conclusione ineludibile è che l'uomo e il suo cervello sono saldamente radicati nel mondo animale. Alcune parole-chiave ci guideranno nella ricerca delle cause &endash; prossime e remote &endash; dei cambiamenti del cervello: sviluppo, plasticità, complessità. Le domande di fondo, sulle quali si svilupperà l'intervento del Prof. Fasolo, sono le seguenti: come è cambiato il cervello (e il sistema nervoso) negli organismi? Quali sono stati i fattori selettivi e i valori di adattamento conferiti dai diversi cervelli? Che relazioni esistono tra la storia evolutiva e le funzioni attuali del cervello, dai comportamenti elementari alle funzioni cognitive più sofisticate? E, infine, quale è il futuro del cervello umano?

Resoconto in breve della serata
Ancora una volta la conferenza ha registrato un'affluenza che ha riempito l'auditorio del Monte Verità.Il Professor Fasolo ha esordito rieilogando le tappe evolutive del cervello umano ocntestualizzandolo nell'evoluzione animale, arrivando alla struttura archetipica Romboicefalo/Mesencefalo/Proencefalo. Si è poi chinato sulla problematica, spesso utilizzata in maniera fuorviante, delle dimensioni del cervello, spiegando anche alcuni processi tipici dell'evoluzione che procede per fasi exodattiche, non solo con le morfologie degli organi ma anche a livello genetico. Ha presentato alcuni esmpi come il gene FoxP2 che sembra essere un buon candidato per un elemento coidificante fondamentale per l'acquisizione di capacitàé di linguagio. Infine ha presentato concettoi di epigenetica e di neurogenesi che mettono in cris modelli obsoleti che vedrebbero il sistema cerebrale come statico. La discussione è stata intensa ed ha portato alla contestualizzazionme del problema di "anima" o di percezione della stessa, senza dimenticare la concomitanza di una conferenza sul trapianto di testa, una tecnologia che secondo alcuni è di imminente applicazione e che potrebbe (il condizionale è d'obbligo) finalmente risolvere la problematica della residenza della percezione di anima.

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Rassegna Eranos-Jung Lectures 2014, Evento 03,
Massimo De Carolis Di Prossedi, "La natura dello spirito "
Conferenza,
Monte Verità, 16.05.2014, 1830

Conferenza in Italiano

 


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Coordinate: venerdì, 16 maggio 2014, Monte Verità, 1830 Auditorio

Le Eranos-Jung Lectures 2014:
L'anima ai tempi delle neuroscienze: il punto di vista delle scienze naturali.
Nel 2014 si prosegue la tematica iniziata nel 2013. Un percorso per interrogarci sul destino di una nozione, quella di "anima", che, nonostante gli odierni "riduzionismi", continua ad accompagnarci nel dialogo con noi stessi, nella percezione del mondo e nella relazione con gli altri.

Nel suo intervento, il Prof. De Carolis evidenzierà come la cultura della tarda modernità sia accomunata dal progetto di superare la tradizionale scissione ontologica tra la natura e lo spirito, su cui si è basata per secoli anche la distinzione di principio tra "scienze della natura" e "scienze dello spirito". A rendere insostenibile questa scissione, negli ultimi decenni, hanno contribuito tanto le sfide teoriche lanciate dalle nuove tecnoscienze dello spirito (di cui le neuroscienze sono l'esempio più significativo), quanto le urgenze pratiche legate alla difficoltà di assicurare un governo dei processi complessi (di natura tanto psichica quanto sociale) tradizionalmente legati alla dimensione dello "spirito".
Sullo statuto di questa dimensione, si scontrano oggi due programmi di ricerca che condividono il programma di superare l'antica scissione, ma lo declinano in forme sostanzialmente opposte. Il primo è quello riassumibile nell'intenzione di "naturalizzare la mente" (Dretske). È un progetto di tipo neo-psicologistico, basato sulla riduzione dello spirito alla mente/cervello e su un principio di solipsismo metodologico. Il secondo programma, emerso in anni recentissimi, mira invece a indagare la natura dello spirito, considerando i processi di costituzione del senso come fondativi, a un tempo, tanto dell'identità psichica dei singoli quanto della dinamica sociale nel suo insieme, di modo che l'interpenetrazione tra i due piani diviene il terreno prioritario dell'indagine conoscitiva.

Programma della serata:
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"La natura dello spirito"
. PROF. MASSIMO DE CAROLIS DI PROSSEDI (Università di Salerno)
- Chairman, Fabio Merlini
- Discussione
- Apéritif dinatoire
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Cliccare qui per visualizzare l'invito PDF alla serata

Biografia e profilo del relatore
Massimo De Carolis insegna Filosofia teoretica e Filosofia del linguaggio all'Università di Salerno. Collabora a MicroMega e a il manifesto ed è tra i fondatori delle riviste Luogo comune e Forme di vita. È autore di numerosi saggi, tra cui La vita nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (Bollati Boringhieri, 2004), Il paradosso antropologico (Quodlibet, 2008) e, con altri autori, Nuovi disagi nella civiltà (Einaudi, 2013

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Rassegna Eranos-Jung Lectures 2014, Evento 04,
Giovanni Berlucchi, "Cervello, corpo e mente "
Conferenza,
Monte Verità, 06.06.2014, 1830

Conferenza in Italiano

 


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Coordinate: venerdì, 06 giugno 2014, Monte Verità, 1830 Auditorio

Le Eranos-Jung Lectures 2014:
L'anima ai tempi delle neuroscienze: il punto di vista delle scienze naturali.
Nel 2014 si prosegue la tematica iniziata nel 2013. Un percorso per interrogarci sul destino di una nozione, quella di "anima", che, nonostante gli odierni "riduzionismi", continua ad accompagnarci nel dialogo con noi stessi, nella percezione del mondo e nella relazione con gli altri..

Programma della serata:
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"Cervello, corpo e mente"
. PROF. GIOVANNI BERLUCCHI, Università degli studi di Verona
- Chairman, Fabio Merlini
- Discussione
- Apéritif dinatoire
-
Cliccare qui per visualizzare l'invito PDF alla serata

Biografia e profilo del relatore
Giovanni Berlucchi, Professore Emerito all'Università di Verona, è nato nel 1935 a Pavia, dove si è laureato in Medicina nel 1959. Dopo la laurea ha lavorato presso l'Istituto di Fisiologia dell'Università di Pisa, il California Institute of Technology di Pasadena e il Department of Anatomy della University of Pennsylvania a Philadelphia. È stato Professore di Fisiologia presso le Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università di Siena, Pisa e Verona. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e di altre Accademie italiane e straniere. Ha ricevuto il Premio Herlitzka per la Fisiologia dall'Accademia delle Scienze di Torino (2001), una laurea honoris causa in Psicologia dall'Università di Pavia (2007) e il Premio Triennale della Società Letteraria di Verona (2010). 

Riassunto
Nel suo intervento, il Prof. Berlucchi evidenzierà come ogni uomo, al tempo stesso, sia un corpo e abbia un corpo. 
Essere un corpo significa essere una individualità biologica, caratterizzata da uno specifico assetto ereditario (il genotipo) e da altrettanto specifiche caratteristiche strutturali e funzionali (il fenotipo). 
Avere un corpo significa avere una identità personale. Il concetto di identità personale include quello di individualità biologica, ma se ne differenzia perché fa riferimento primariamente alle caratteristiche mentali dell'individuo. Un individuo con una identità personale è un individuo dotato, almeno potenzialmente, di una mente caratteristicamente umana, autocosciente e capace di esprimersi e comunicare tramite il linguaggio. Il termine "autocoscienza", in particolare, indica la capacità di distinguersi soggettivamente dall'ambiente circostante animato e inanimato come entità autonoma senziente, pensante e agente che si modifica nel tempo, ma mantiene comunque una natura unitaria e continua attraverso il susseguirsi dei minuti come degli anni. L'individuo autocosciente ha una consapevolezza intrinseca dell'esistenza ininterrotta di un "io", che dal tempo dell'infanzia è stato, è e sarà il soggetto unico e certo di tutte le esperienze e tutte le azioni personali precedenti, attuali e previste. L'identità personale e l'autocoscienza richiedono la capacità di fondere in un patrimonio di esperienze strettamente personali il ricordo del passato, la cognizione del presente e la prospettiva del futuro, nonché la convinzione del soggetto di rappresentare l'individuo più qualificato a rispondere alla domanda "Chi sono, io?", naturalmente esprimendosi in prima persona. In questa relazione il Prof. Berlucchi esaminerà ricerche moderne che prendono atto di una possibile visione tripartita dell'uomo: in ciascuno di noi c'è un corpo, c'è una mente (o cognizione, secondo l'uso di moda) e c'è un cervello che è, allo stesso tempo, un organo del corpo e l'organo della mente. Soggetto della cognizione è un organismo umano vivente che ha una storia evolutiva e si costruisce per mezzo di interazioni complesse fra l'azione dei geni, i processi dello sviluppo e della maturazione e le influenze plasmatrici dell'ambiente fisico, sociale e culturale sull'organo cerebrale. 

 

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Rassegna Eranos-Jung Lectures 2014, Evento 05,
Salvatore Maria Aglioti, "Il cervello mistico "
Conferenza,
Monte Verità, 24.10.2014, 1830

Conferenza in italiano

 


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Coordinate: venerdì, 24 ottobre 2014, Monte Verità, 1830 Auditorio

Le Eranos-Jung Lectures 2014:
L'anima ai tempi delle neuroscienze: il punto di vista delle scienze naturali.
Nel 2014 si prosegue la tematica iniziata nel 2013. Un percorso per interrogarci sul destino di una nozione, quella di "anima", che, nonostante gli odierni "riduzionismi", continua ad accompagnarci nel dialogo con noi stessi, nella percezione del mondo e nella relazione con gli altri.
Nel suo intervento, il Prof. Aglioti evidenzierà come la tendenza a trascendere i confini spazio-temporali della propria presenza fisica e proiettare la rappresentazione di se stessi in una realtà spirituale sia una esigenza fondamentale dell'essere umano. Stati in cui si ha la percezione, più o meno netta, di poter prescindere dallo spazio e dal tempo vengono raggiunti durante esperienze particolari, come per esempio la meditazione o le estasi mistiche, nelle quali si assiste a una estensione della rappresentazione del sé o al distacco dal proprio corpo. In epoca molto recente, le neuroscienze hanno cominciato a indagare la relazione tra comportamenti religiosi e spirituali e attività cerebrale, suggerendo una chiara relazione tra il funzionamento di specifiche aree cerebrali e la tendenza alla trascendenza.

Programma della serata:
-
"Il cervello mistico"
. PROF. SALVATORE MARIA AGLIOTI, "Sapienza" - Università di Roma
- Chairman, Fabio Merlini
- Discussione
- Apéritif dinatoire
-
Cliccare qui per visualizzare l'invito PDF alla serata

Biografia e profilo del relatore
Salvatore Maria Aglioti, Professore Ordinario presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza-Università di Roma, è coordinatore del Dottorato internazionale CoSAN (Cognitive Social and Affective Neuroscience) presso il medesimo ateneo.
Da circa vent'anni studia la rappresentazione cerebrale del corpo in soggetti sani e cerebrolesi. Tra i suoi interessi di ricerca più recenti, vi sono molteplici temi di neuroscienze sociali, che includono i correlati nervosi dei processi empatici, le basi cerebrali dell'eccellenza nello sport e nell'arte, e la relazione tra cervello e spiritualità. Ha pubblicato circa 200 articoli scientifici in lingua inglese e vari saggi in Italiano, tra i quali Neurofobia. Chi ha paura del cervello? (con G. Berlucchi, 2013).

Resoconto in breve della serata
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Rassegna Eranos-Jung Lectures 2014, Evento 06,
Ferruccio Vigna, "Il ritorno dell'isteria, l'anima a confronto con la modernità"
Conferenza,
Monte Verità, 14.11.2014, 1830

Conferenza in italiano

 


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Coordinate: venerdì, 24 ottobre 2014, Monte Verità, 1830 Auditorio

Le Eranos-Jung Lectures 2014:
L'anima ai tempi delle neuroscienze: il punto di vista delle scienze naturali.
Nel 2014 si prosegue la tematica iniziata nel 2013. Un percorso per interrogarci sul destino di una nozione, quella di "anima", che, nonostante gli odierni "riduzionismi", continua ad accompagnarci nel dialogo con noi stessi, nella percezione del mondo e nella relazione con gli altri.
Nel suo intervento, il Prof. Vigna illustrerà come il concetto di anima, sottratto all'opinione, non così antica, che avesse fatto il suo tempo, stia oggi riemergendo da ambiti insospettati. Da alcuni decenni, per esempio, la riflessione attorno alla natura della mente ha assunto un ruolo rilevante, non soltanto nell'ambito della filosofia e della psicologia, ma anche nell'ambito delle scienze naturali. Gli studi sul funzionamento del cervello umano si sono susseguiti a un ritmo incalzante, tanto da determinare una vera e propria "rivoluzione scientifica". Le domande che si pongono oggi gli scienziati cognitivi e i neurobiologi riguardano temi quali l'essenza di uno stato mentale, il rapporto tra la mente e il corpo o, ancora, il fondamento della coscienza. Tutti termini che rimandano, in modi diversi, al concetto junghiano di "anima".
Il mondo della materia e il mondo delle idee sono davvero parti distinte e incommensurabili? Ai dualismi filosofici "cartesiani" si oppongono oggi monismi non riduttivi, suggeriti dalla fisica quantistica e da un importante numero di studi neuroscientifici. Quali contributi può portare la psicoanalisi a questa discussione? L'autore individuerà allora nell'isteria l'evidenza clinica di una tendenza della mente a ricomporre le scissioni tra materia e spirito, corpo e anima, suggerendo inoltre una via psicoanalitica a una lettura "monistica" della mente. L'isteria rappresenta, infatti, quel momento di irruzione dell'inconscio che permette a questo di esprimersi, in una cultura che ne nega l'esistenza &endash; e che, soprattutto, nega il legame tra eros e logos, maschile e femminile, ragione e sentimento &endash;, allo scopo di creare "ponti" che superino la scissione patologica tra gli elementi di queste polarità. Frequentissima a fine Ottocento, la diagnosi di isteria è però scomparsa nella seconda metà del Novecento, portando alcuni autori addirittura ad affermare che essa non è mai esistita.
Oggi l'isteria è davvero scomparsa come manifestazione oppure solo come diagnosi? L'autore mostrerà come i sintomi isterici non siano semplicemente svaniti, ma abbiano in realtà continuato il loro processo mimetico, adattandosi a ogni nuova cultura, come sostiene lo stesso DSM, e proverà a seguirne i percorsi sindromici nella modernità, alla luce non tanto delle patogenesi individuali proposte nel tempo (traumi o arresti dello sviluppo, per esemepio), quanto attraverso una sua identificazione con l'archetipo dell'Anima, compensatoria dello spirito prevalente e ispiratrice di nuovi valori culturali.

Programma della serata:
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"Il ritorno dell'isteria: l'anima a confrontro con la modernità"
. PROF. FERRUCCIO VIGNA, ARPA
- Chairman, Fabio Merlini
- Discussione
- Apéritif dinatoire
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Biografia e profilo del relatore
Ferruccio Vigna, medico specialista in Neurologia e analista junghiano, è membro della IAAP (International Association for Analytical Psychology) e dell'ARPA (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica), di cui è Presidente. È docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell'Università di Torino. Direttore della rivista di psicoanalisi L'Ombra, ha pubblicato o curato diversi testi di argomento psicologico-analitico, tra cui Jung e le immagini (2010), Riconnessioni. Dall'alessitimia all'anima (2011), La depressione creativa. Dal Libro Rosso di Jung alla modernità (2011), Maestri a confronto (2013) e L'Ombra del flâneur. Scritti in onore di Augusto Romano (2014). I suoi interessi vertono soprattutto sulla relazione tra psicoanalisi e neuroscienze, sul ruolo delle emozioni nel processo terapeutico e sull'elaborazione di un approccio epistemologico non dualistico in psicoanalisi.

Resoconto in breve della serata
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Rassegna Eranos-Jung Lectures 2014, Evento 07,
Silvano Tagliagambe, "L'Io ed il Sé ai tempi delle neuroscienze "
Conferenza,
Monte Verità, 12.12.2014, 1830

Conferenza in Italiano

 


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Coordinate: venerdì, 12 dicembre 2014, Monte Verità, 1830 Auditorio

Prof. Silvano Tagliagambe (Univ. Sassari):
L'Io ed il Sé ai tempi delle neuroscienze.
Nel suo intervento, il Prof. Tagliagambe evidenzierà come la filosofia della mente, nelle sue molteplici versioni, riduca quasi sempre la questione della relazione mente-corpo alla relazione mente-cervello, identificando l'intero corpo con una sua parte, sia pure di importanza primaria, e la psiche con la mente. Questa operazione è arbitraria per un duplice aspetto: da un lato, perché il corpo, nella sua complessità biologica, in questa impostazione non c'è e, dall'altro lato, perché altrettanto discutibile è la riduzione del problema della psiche al problema della mente di un singolo individuo.
Jung, com'è noto, ha messo in luce come la coscienza assuma il ruolo e la funzione di caso speciale dell'inconscio collettivo, vale a dire di una dimensione che, pur non essendo direttamente conoscibile, affiora, palesando le sue strutture, attraverso i simboli e le immagini archetipiche, sperimentate come significative dalla coscienza medesima. Secondo Jung, dunque, l'inconscio collettivo non deve la propria esistenza a una esperienza personale: piuttosto, è una sorta di psico-sfera, uno spazio trans-personale; e la psiche &endash; che è il luogo in cui esso si palesa in forma translucida, vale a dire in quella modalità nella quale gli oggetti della conoscenza sono non già qualcosa di totalmente visibile e trasparente, bensì sono tali anche per il mistero in cui necessariamente ci immettono, e che costituisce una sfida continua per la nostra capacità di comprensione &endash; può influenzare, cambiandolo, il sistema cerebrale da cui emerge.
Questa posizione di Jung era già stata in qualche modo anticipata dallo scienziato russo Vladimir Vernadskij, fondatore della biogeochimica e della teoria degli insiemi, il quale, già negli anni Venti del secolo scorso, si era battuto per il superamento della separazione tra natura e cultura, tra scienze della natura e scienze umane, tramite l'ipotesi, basata su solide verifiche osservazionali e sperimentali, che la dimensione culturale comunica con la dimensione biologica e che entrambe si influenzano reciprocamente. Per evidenziare questo aspetto, Vernadskij aveva analizzato in modo pionieristico la relazione tra la biosfera, come ambiente nel quale è insediata la totalità degli organismi viventi, e il grande sistema, in cui all'uomo e al suo pensiero si aprono orizzonti tali da metterlo in condizioni di affrontare e risolvere, con l'aiuto della scienza e della tecnica, i più ardui problemi di modificazione della natura e di conquista del cosmo, e cioè la noosfera.
Con la transizione dalla biosfera a quest'ultimo sistema, le creazioni del lavoro e del pensiero umano diventano forze capaci non solo di interagire con l'ambiente circostante, ma di plasmarlo. Anche sulla base di queste pionieristiche ricerche di Vernadskij, il neuropsicologo russo Alexander Lurija era giunto alla conclusione che non è possibile ridurre l'evoluzione della psiche umana all'evoluzione del cervello, in quanto la psiche non è riducibile alla mente intesa come attività cosciente. Nella sua dimensione inconscia, emozionale e cosciente, essa è invece il frutto dell'evoluzione che si realizza tramite un contesto umano che è sociale, culturale e storicamente determinato, che interagisce con contesti naturali più ampi. La nozione di noosfera di Vernadskij voleva sottolineare proprio questa impossibilità.

Programma della serata:
-
"L'Io ed il Sé ai tempi delle neuroscienze"
. PROF. SILVANO TAGLIAGAMBE, Università degli studi di Sassari
- Chairman, Fabio Merlini
- Discussione
- Apéritif dinatoire
-
Cliccare qui per visualizzare l'invito PDF alla serata

Biografia e profilo del relatore
Silvano Tagliagambe, fisico e filosofo, già professore in diversi Atenei e vice-presidente del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo, Studi Superiori in Sardegna), presieduto da Carlo Rubbia, è professore emerito di Filosofia della Scienza presso l'Università di Sassari. Autore di oltre duecentocinquanta opere, tra queste ricordiamo L'interpretazione materialistica della meccanica quantistica (1972), Scienza, Filosofia, Politica in Unione Sovietica 1924-1939 (1978), Scienza e marxismo in URSS (1979), La mediazione linguistica. Il rapporto pensiero-linguaggio da Leibniz a Hegel (1980), L'epistemologia contemporanea (1991), Epistemologia del confine (1997), Epistemologia del cyberspazio (1997), Il sogno di Dostoevskij. Come la mente emerge dal cervello (2002), Come leggere Florenskij (2006). Con Angelo Malinconico, ha inoltre pubblicato Pauli e Jung. Un confronto su materia e psiche (2011) e, più recentemente, Jung e il Libro Rosso. Il Sé come sacrificio dell'Io (2014).

Resoconto in breve della serata
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Flyer

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Eranos Tagung 2014:
"Cura del mondo e cura di sé"
"xxxenglish"
"xxxDeutsch"
"xxxFrançais"
,

September 03-05, Eranos Moscia,
September 06, Monte Verità

 


.page top Program 2014

Coordinates / coordinate:
September 03-05, Eranos Moscia (Open registered Public)
September 06, Monte Verità day 4 (Open Public Symposium )

Programma (PDF) + info per le iscrizioni

Eranos Tagung 2014: "Cura del mondo e cura di sé"

La Tagung inizierà mercoledì 3 settembre, alle ore 14:30, presso Casa Eranos (Ascona-Moscia), e si concluderà sabato 6 settembre, alle ore 16:30, presso l'Auditorium del Centro congressuale del Monte Verità (Ascona).

Il Convegno, introdotto da Fabio Merlini, vedrà la partecipazione di Françoise Bonardel (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, Parigi), Claudio Bonvecchio (Università degli Studi dell'Insubria, Varese), Victoria Cirlot (Universitat Pompeu Fabra, Barcellona), Adriano Fabris (Università degli Studi di Pisa), Grazia Marchianò (estetologa e orientalista, Montepulciano), Bernardo Nante (Universidad del Salvador e Fundación Vocación Humana, Buenos Aires), Xavier Pavie (ESSEC Business School e Université Paris Ouest Nanterre La Défense, Parigi), Elena Pulcini (Università degli Studi di Firenze), Mohammed Taleb (Ecole supérieure en éducation sociale, Losanna), Emanuele Trevi (scrittore, Roma), Amelia Valtolina (Università degli Studi di Bergamo) e Riccardo Bernardini (Fondazione Eranos, Ascona).

Synopsis:
Il simposio si articolerà attorno all'idea che la cura di sé metta in gioco un sapere e uno stile di riflessione per i quali il mondo non è solo un insieme di occasioni e di risorse di cui approfittare. Non c'è cura di sé che non sia anche cura del mondo, poiché è proprio di questo tipo di prassi conoscitiva ed esperienziale identificare nel mondo qualcosa di più di un semplice supporto per la realizzazione di progetti, piani e obiettivi. Così, allo stesso modo, non c'è incuria del mondo che non sia anche fraintendimento e trascuratezza del sé. Una conoscenza che trascura il polo della soggettività, poiché tutta protesa a padroneggiare le situazioni del mondo, finisce inevitabilmente con il perdere tanto il mondo che il soggetto. È forse un caso che alle raffinate tecniche di controllo del mondo, di cui disponiamo oggi, corrisponda un mondo sociale e naturale sempre più imprevedibile nei suoi comportamenti e fuori controllo quanto alla sua "disponibilità" a riprodursi in armonia con le nostre aspirazioni e volizioni?

Il Convegno è a numero chiuso e l'iscrizione è obbligatoria. .. info@eranosfoundation.org
- La partecipazione è gratuita.
- Vi ricordiamo che a Eranos non ci sono parcheggi per automobili; per chi lo desideri, vi è la possibilità di raggiungere Ascona-Moscia con il bus (316) da Locarno e da Ascona.
- A Eranos, inoltre, non è previsto un servizio di ristorazione; in occasione della giornata di chiusura a Monte Verità, vi sarà invece la possibilità di usufruire del ristorante.

Program / Programma

3 settembre Casa Eranos

14.00-14.30 Fabio Merlini: Introduzione al convegno
14.30-15.30 Mohammed Taleb: "Prendre soin de la Terre et de l'humanité. La psychologie des profondeurs et l'écopsychologie sur les chemins de l'Ame du monde" (prima parte)
15.30-16.00 Pausa caffè
16.00-17.00 (seconda parte)
17.00-17.30 Discussione

4 settembre Casa Eranos

09.30-10.30 Emanuele Trevi: "Creare se stessi. Casi esemplari della 'cura di sé' nel Novecento" (prima parte)
10.30-11.00 Pausa caffè
11.00-12.00 (seconda parte)
13.00-14.30 Pausa pranzo
14.30-15.30 Grazia Shogen Marchianò: "Avere a cuore il mondo della vita" (prima parte)
15.30-16.00 Pausa caffè
16.00-17.00 (seconda parte)
17.00-17.30 Discussione

5 settembre Casa Eranos

09.30-10.30 Françoise Bonardel: "Le souci thérapeutique contemporain : voie de guérison ou maladie du siècle ?" (prima parte)
10.30-11.00 Pausa caffè
11.00-12.00 (seconda parte)"
13.00-14.30 Pausa pranzo
14.30-15.30 Victoria Cirlot: "El cuidado de sí de la caballería en la poética del Grial " (prima parte)
15.30-16.00 Pausa caffè
16.00-17.00 (seconda parte)
17.00-17.30 Discussione
17.30-18.30 Bernardo Nante e Riccardo Bernardini: "Dagli Archivi di Eranos: Cura e trasformazione di sé nelle 'Visioni' di Olga Fröbe-Kapteyn"

6 settembre Monte Verità

09.00-09.30 Fabio Merlini: "Lo specchio del sé: un mondo inospitale"
09.30-11.00 Elena Pulcini: "La cura e le emozioni"
11.00-11.30 Pausa caffè
11.30-13.00 Xavier Pavie: "Prendre soin de soi, prendre soin des autres. L'essence des exercices spirituels"
13.00-14.30 Pausa pranzo
14.30-16.30 Amelia Valtolina, Claudio Bonvecchio e Adriano Fabris: "Mondo e consapevolezza di sé: tesi a confronto" (in dialogo con il pubblico)

16.30 Chiusura del convegno

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Selected pictures of Sept 06 symposium Monte Verità

After three days of intense debate in Moscia with an impressive number of attendees, the Symposium at The Monte Verità attracted more than hundred followers and was extremely animated. Here below some pictures dedicated specially to our appreciated speakers.

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AM 0910 outside, in the Park of Monte Verità

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AM Session: F. Merlini, E. Pulcini, X. Pavie as well as R. Bernardini and L. Sonognini

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PM Round Table: A. Fabris, C. Bonvecchio, F Merlini, A. Valtolina:

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PDF Program (1 Mb)

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Rassegna La scuola di Eranos 2014: Evento 01
Maurizio Ferraris, Presentazione del libro
"Realismo positivo"
,
Workshop,
Monte Verità, 20 febbraio 2014, 18:30

Presentazione del libro Realismo Positivo

 


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Coordinate: 20 febbraio 2014, 1830 Monte Verità Ascona

Introduzione:
Presentazione del libro Realismo positivo
(Saggi di Eranos, Rosenberg&Sellier, Torino 2013)
Maurizio Ferraris (Università degli Studi di Torino)

Clicca qui per visualizzare la locandina

Una recensione del libro di M Ferraris

Iscrizioni:
Fondazione Eranos, info@eranosfoundation.org,
+ 41 (0) 91 792 20 92
+ 41 (0) 79 194 30 90

Introduzione
La Scuola di Eranos propone una serata di presentazione e dibattito intorno al libro di Maurizio Ferraris, Realismo positivo (2013). Il volume inaugura la collana dei Saggi di Eranos, diretta da Fabio Merlini, per l'editore Rosenberg & Sellier (Torino).
È banale dirlo, ma conviene non dimenticarlo: è la realtà che salva, non l'illusione. Ed essere realisti non significa affatto accettare il mondo com'è, o sopportare rassegnatamente la rivolta delle cose che non vogliono andare per il verso giusto, quello immaginato da noi. È anzitutto capire che le cose esistono, e dunque indubbiamente resistono, ma nel farlo offrono inviti, risorse, possibilità. E che la possibilità più grande, che sta alla base di tutte le altre, è la condivisione di un mondo niente affatto liquido o svaporato; un mondo che offre il terreno solido su cui ci giochiamo tutto, a cominciare dalla nostra felicità o infelicità. Questo realismo positivo viene articolato da Maurizio Ferraris parlando non solo di filosofia, ma anche di letteratura e di attualità.

Note sul relatore/animatore:
Maurizio Ferraris è professore ordinario di Filosofia teoretica all'Università di Torino, dove dirige il LabOnt (Laboratorio di Ontologia). È editorialista de la Repubblica, direttore della Rivista di estetica e condirettore di Critique e della Revue francophone d'esthétique. Fellow della Italian Academy della Columbia University, della Alexander von Humboldt-Stiftung e del Käte Hamburger Centre for Advanced Study "Law as Culture", Directeur d'études al Collège international de Philosophie e Visiting professor alla École des hautes etudes en sciences sociales di Parigi, ha scritto una cinquantina di libri tradotti in varie lingue, tra cui Storia dell'ermeneutica (1988), Estetica Razionale (1997), Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (2009) e Anima e iPad (2011). Uno dei suoi ultimi libri, il Manifesto del nuovo realismo (2012), è stato preceduto e seguito da un ampio dibattito.

Resoconto in breve
La serata ha visto dialogare il filosofo italiano, il cui "Manifesto su nuovo realismo" ha suscitato e continua tuttora a suscitare in ambito filosofico e umanistico un acceso dibattito, insieme a Fabio Merlini, presidente della Fondazione Eranos. Ha contribuito al dibattito anche il Prof. Bernardo Nante, presente in sala. "Realismo positivo" ha inaugurato con successo la collana dei "Saggi di Eranos", pubblicata per l'editore torinese Rosenberg&Sellier, che raccoglie, in forma di monografia, alcuni dei testi più brillanti presentati in occasione delle attività della Fondazione. Il prossimo volume è in uscita nel corso del 2014.

 

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Rassegna La scuola di Eranos 2014: Evento 02
Bernardo Nante "Introduzione alla vocazione umana",
Workshop,
Eranos Moscia, 22-23 febbraio 2014

in collaborazione con Fundacion Vocacion Humana

 


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Coordinate: 22-23 febbraio 2014, Casa Eranos Moscia

Introduzione:
Casa Eranos, Ascona-Moscia
Introduzione alla vocazione umana
Bernardo Nante (Universidad del Salvador di Buenos Aires)
In collaborazione Riccardo Bernardini
e con Fundación Vocación Humana

Clicca qui per visualizzare la locandina

Iscrizioni:
POSTI LIMITATI
Fr 400.- / 250
Fondazione Eranos,
info@eranosfoundation.org,
+ 41 (0) 91 792 20 92
+ 41 (0) 79 194 30 90

Informazioni logistiche e iscrizioni.
Il seminario, sul tema Introduzione alla vocazione umana, è previsto per sabato 22 e domenica 23 febbraio 2014, dalle ore 9 alle ore 17, presso Casa Eranos, ad Ascona-Moscia.
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L'iscrizione è obbligatoria. Il seminario è a numero chiuso. Il costo di partecipazione, da versare anticipatamente, è di CHF 400,-- (ridotto a CHF 250,-- per gli studenti di Fundación Vocación Humana). Il costo di iscrizione comprende il pranzo a buffet per entrambi i giorni, le pause caffè e, per chi lo desideri, il trasferimento dal centro di Ascona a Eranos, a Ascona-Moscia, in bus privato (a Casa Eranos non vi sono parcheggi per automobili).
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L'iscrizione si ritiene confermata con il pagamento della quota di iscrizione tramite bonifico bancario. Il seminario avrà luogo con un numero minimo di 20 partecipanti. Non si accetteranno iscrizioni pervenute dopo il 15 febbraio. Il seminario inizierà alle ore 9 di sabato 22 febbraio e terminerà alle ore 17 di domenica 23 febbraio 2014.

Introduzione:
Il seminario propone una introduzione teorica e pratica alla "vocazione umana", e cioè a una formazione personale alla vocazione di sé, integrale e spirituale, nel pieno rispetto dell'identità individuale, di genere, culturale, politica, etnica o religiosa. Il fondamento della "vocazione umana" è che ciascuno, apprendendo ad ascoltare, comprendere e coltivare la sua inclinazione o, in un senso più profondo, la sua "chiamata interiore", riscopra il proprio posto nel mondo e nella società: recuperare la vocazione di sé significa infatti, da un lato, trovare la propria peculiare modalità di "trascendenza" e, dall'altro lato, offrire un contributo più autentico al nostro prossimo. Il seminario affiancherà, alle lezioni teoriche, dei momenti di dialogo, meditazione e tutoraggio individuale. Saranno inoltre consegnati dei materiali di studio, sui quali i partecipanti potranno approfondire ulteriormente i temi trattati nel corso del seminario: tra questi, "vocazione e silenzio", "vocazione e sacrificio", "vocazione e trasmutazione", "vocazione e pienezza", "vocazione e vita quotidiana" e "vocazione e preparazione alla morte".

Note sui relatori:
Bernardo Nante è fondatore e presidente della Fundación Vocación Humana. Professore ordinario di Filosofia della religione e di Mitologia generale e comparata alla Universidad del Salvador di Buenos Aires, è autore di numerosi saggi, di cui alcuni dedicati alle fonti alchimistiche del pensiero di Jung, e curatore dell'edizione spagnola del Libro Rosso. Il suo lavoro più recente, Guida alla lettura del Libro Rosso di C.G. Jung, è stato pubblicato anche in italiano per Bollati Boringhieri (2012).

Riccardo Bernardini è segretario scientifico della Fondazione Eranos. Già professore incaricato di Psicologia della formazione e di Psicologia analitica all'Università degli Studi di Torino, è co-curatore di Spring: A Journal of Archetype and Culture ed è autore di saggi di storia della psicologia analitica, tra i quali Jung a Eranos. Il progetto della psicologia complessa (2011).

Resoconto in breve:
22-23.2 Si è conclusa con successo la Scuola di Eranos tenuta da Bernardo Nante, in collaborazione con Riccardo Bernardini, nella splendida cornice di Casa Eranos. I quasi trenta partecipanti, di diversa provenienza geografica e professionale, hanno avuto la possibilità di conoscere e approfondire l'idea della "vocazione umana", per come questa viene affrontata nell'ambito della Fundación Vocación Humana, tra le istituzioni formative di maggior prestigio in Argentina. La Fundación Vocación Humana inaugurerà presto i suoi corsi anche in Europa, in sinergia con la Fondazione Eranos.

 

 

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Rassegna La scuola di Eranos 2014: Evento 03
Relatori vari "Semi di ecologia umana nel pensiero di Elémire Zolla",
Workshop,
Abbazia di Spineto, Sarteano, 28.02 - 01.03 2014

in collaborazione con Abbazia di Spineto Incontri e Studi (Sarteano),
Fondo Scritti Elémire Zolla (Montepulciano), e
Fundación Vocación Humana (Buenos Aires)

 


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Coordinate: 28 febbraio - 10 marzo 2014, Abbazia di Spineto, Sarteano

Introduzione:
Abbazia di Spineto, Sarteano
Semi di ecologia umana nel pensiero olistico di Elémire Zolla
Grazia Marchianò-Zolla (Università degli Studi di Siena), Silvia Ronchey (Università degli Studi Roma Tre), Fabio Merlini (Fondazione Eranos), Riccardo Bernardini (Fondazione Eranos), Bernardo Nante (Universidad del Salvador di Buenos Aires), et al.
In collaborazione con Abbazia di Spineto Incontri e Studi (Sarteano), Fondo Scritti Elémire Zolla (Montepulciano) e Fundación Vocación Humana (Buenos Aires)

Clicca qui per visualizzare la locandina

Iscrizioni:
POSTI LIMITATI
Ulteriori informazioni e iscrizioni presso:
Fondazione Eranos,
info@eranosfoundation.org,
+ 41 (0) 91 792 20 92
+ 41 (0) 79 194 30 90

Introduzione:
Il seminario, promosso dal Fondo Scritti Elémire Zolla e dall'Abbazia di Spineto-Incontri e Studi, si avvale della collaborazione scientifica della Fondazione Eranos, Ascona, e della Fundación Vocación Humana, Buenos Aires, e intende esplorare l'intreccio fecondo di natura e cultura nella visione zolliana della vita risultante nei testi dell'Opera omnia a cura di Grazia Marchianò pubblicata dall'editore Marsilio, e in particolare Uscite dal mondo (2012) e Filosofia perenne e mente naturale (2013). Nello sfondo degli scritti maggiori, queste due opere sono fortemente indicative dell'approccio olistico della mente zolliana, volta a costruire una antropologia affrancata dalla dicotomia natura/cultura, mito/storia, scienze umane/scienze della vita. Ne risulta una visione sistemica della condizione umana e planetaria del retaggio culturale, che concilia scienze e umanesimo, laicità e spiritualità, evoluzione e tradizione. Questa visione sistemica è perfettamente in linea con gli assunti dell'ecologia umana e della teoria della complessità al centro del dibattito interdisciplinare contemporaneo. Il seminario coinvolge relatori magistrali, controrelatori, giovani studiosi del Fondo Scritti Elémire Zolla e docenti e studenti dei Licei Poliziani, sollecitati a interrogarsi sul tema in discussione interagendo in un costruttivo dialogo circolare col pubblico.

Comitato onorario: Marilisa Cuccia, Franco Tagliapietra, Bruno d'Udine, Cesare De Michelis, Paolo Tiezzi Maestri, Sorin Antohi, Hervé Cavallera, Moshe Idel, Michael Zammit.

Comitato scientifico: Grazia Marchianò, Fabio Merlini, Bernardo Nante, Riccardo Bernardini, Silvia Ronchey.

Resoconto in breve:
28.2-2.3 Il pensiero di Elémire Zolla, scrittore e orientalista, continua a suscitare dibattiti e un interesse sempre rinnovato. Si è tenuto con successo il seminario residenziale a lui dedicato nello straordinario contesto dell'Abbazia di Spineto, a Sarteano (Siena). L'evento ha visto dialogare e dibattere, attorno all'attualità del pensiero del grande intellettuale, filosofi, psicologi, orientalisti, storici delle religioni, musicologi, giornalisti. L'evento ha costituito la prima iniziativa congiunta tra la Fondazione Eranos, la Fundación Vocación Humana e l'Abbazia di Spineto.

 

 

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Rassegna La scuola di Eranos 2014: Evento 04
Luigi Zoja "Parlare di utopia nel XXI secolo",
Workshop,
Eranos Moscia, 12 aprile 2014

 


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Coordinate: 12 aprile 2014, Casa Eranos Moscia

Introduzione:
C
asa Eranos, Ascona-Moscia Parlare di utopia nel XXI secolo, Luigi Zoja (International Association for Analytical Psychology).
Il seminario, sul tema Parlare di utopia nel XXI secolo, è previsto per sabato 12 aprile 2014, dalle ore 14 alle ore 18, presso Casa Eranos, ad Ascona-Moscia. Relatore del seminario sarà il Prof. Luigi Zoja.
Le utopie massimaliste hanno dominato il secolo scorso. Con la promessa di un mondo migliore hanno acceso passioni viscerali seminando violenze peggiori di quelle che volevano combattere. Ma la nostra società senza utopie, minacciata da un fatalismo di massa, rappresenta uno scenario altrettanto preoccupante. Luigi Zoja, da sempre interessato alla psicologia degli eventi sociali, mette in scena una trama finora inesplorata dell'utopia, con una straordinaria ricchezza di riferimenti storici, sociali ed economici. Le utopie minimaliste occupano uno spazio psicologico prima che politico, non impongono modelli dall'esterno ma propongono un cambiamento interiore che passa, tra l'altro, dal rispetto dell'ambiente in cui viviamo, degli altri come anche degli animali, dei ritmi naturali del corpo e della mente. Un lavoro anzitutto di coscienza (nel doppio senso di consapevolezza e moralità), che può disegnare la strada verso un mondo più desiderabile. 

Clicca qui per visualizzare la locandina

Iscrizioni:
Il seminario è gratuito. L'iscrizione è obbligatoria. Vi ricordiamo che a Casa Eranos non vi sono posteggi. Per chi lo desideri, vi è la possibilità di raggiungere Eranos con un bus privato da Ascona (via Baraggie, 3), previa prenotazione, con partenza alle ore 13h30. Il ritorno da Moscia è previsto alle ore 18h45. Il costo  del trasporto (andata e ritorno) è di CHF 12.&endash;

Fondazione Eranos,
info@eranosfoundation.org,
+ 41 (0) 91 792 20 92
+ 41 (0) 79 194 30 90

Note sul relatore/animatore:
Luigi Zoja (1943), saggista e psicoanalista, si è laureato in Economia e ha svolto ricerche anche in ambito storico e sociologico. Ha lavorato in clinica a Zurigo, poi privatamente a Milano, a New York e ora nuovamente a Milano come psicoanalista. È stato presidente del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1984 al 1993 e della IAAP (International Association for Analytical Psychology) dal 1998 al 2001. Tra i suoi libri, pubblicati in quattordici lingue, ricordiamo Nascere non basta. Iniziazione e tossicodipendenza (1985 e 2003), Coltivare l'anima (1999), Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre (2000, Premio Palmi e Gradiva Award), L'incubo globale. Prospettive junghiane sull'11 settembre (2002), Storia dell'arroganza. Psicologia e limiti dello sviluppo (2003), Giustizia e Bellezza (2007), La morte del prossimo (2009), Contro Ismene. Considerazioni sulla violenza (2009, Premio Internazionale Arché), Centauri. Mito e violenza maschile (2010), Al di là delle intenzioni: etica e analisi (2011, Gradiva Award), Paranoia. La follia che fa la storia (2011) e Utopie minimaliste (2013).

 

 

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Rassegna La scuola di Eranos 2014: Evento 05
Giovanni Sorge "Tentazioni totalitarie e aspettative di rinnovamento. Il caso di C.G. Jung e di M. Eliade",
Workshop,
Eranos Moscia, 26 aprile 2014

 


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Coordinate: 26 aprile 2014, Casa Eranos Moscia

Introduzione:
Casa Eranos, Ascona-Moscia ore 1400-1800
Tentazioni totalitarie e aspettative di rinnovamento. Il caso di C.G. Jung e di M. Eliade
Giovanni Sorge (Universität Zürich)

Quali sono le ragioni che hanno portato Jung, per un determinato periodo, a considerare favorevolmente il nazionalsocialismo ed Eliade, dopo il suo ritorno dall'India, a fiancheggiare il movimento legionario romeno? Tali connivenze teoriche e biografiche con ideologie autoritarie da parte dei due grandi studiosi che si incontrarono a Eranos nel 1950, sono state ampiamente dibattute con diverse gradazioni di pertinenza e attendibilità: finendo per essere considerate dagli uni una sorta di "errore di percorso", dagli altri una chiave interpretativa del loro intero impianto epistemologico. Il seminario intende esaminare alcuni aspetti di tale fascinazione, in relazione sia al contesto storico biografico, sia alle concezioni teoriche di Jung e di Eliade intorno al fenomeno del sacro.

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Iscrizioni:
POSTI LIMITATI
Il seminario è gratuito. L'iscrizione è obbligatoria. Vi ricordiamo che a Casa Eranos non vi sono posteggi.
Per chi lo desideri, vi è la possibilità di raggiungere Eranos con un bus privato da Ascona (via Baraggie, 3), previa prenotazione, con partenza alle ore 13h30.
Il ritorno da Moscia è previsto alle ore 18h45.
Il costo  del trasporto (andata e ritorno) è di CHF 12.&endash; 

Ulteriori informazioni e iscrizioni presso:
Fondazione Eranos,
info@eranosfoundation.org,
+ 41 (0) 91 792 20 92
+ 41 (0) 79 194 30 90

Note sul relatore/animatore:
Giovanni Sorge si occupa di storia e teoria della psicologia analitica. Ha studiato a Venezia, Berlino e Zurigo, dove si è addottorato con una dissertazione sul ruolo di C.G. Jung nella Società internazionale di psicoterapia (1933-1940). Ha effettuato ricerche archivistiche in Svizzera, Germania e negli Stati Uniti; attualmente lavora a un progetto di ricerca presso gli archivi C.G. Jung e C.A. Meier dell'ETH (Zurigo). È consigliere scientifico della fondazione Eranos e editor della Philemon Foundation. 

 

 

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Rassegna La scuola di Eranos 2014: Evento 06
Relatori Vari "I luoghi e l'atmosfera della cura",
Workshop,
Eranos Moscia, 22-23 maggio 2014

in collaborazione con: Osservatorio per le Medical Humanities della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e Istituto di Ricerca Interdisciplinare in Etica Clinica e in Medical Humanities della Fondazione Sasso Corbaro

 


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Coordinate: 22-23 maggio 2014, Casa Eranos Moscia
Clicca qui per visualizzare la locandina

Introduzione:
Casa Eranos, Ascona-Moscia, I luoghi e l'atmosfera della cura
Roberto Malacrida (Fondazione Sasso Corbaro), Graziano Martignoni (SUPSI), Fabio Merlini (Fondazione Eranos), Guenda Bernegger (SUPSI), Amelia Valtolina (Università degli Studi di Bergamo), Riccardo Bernardini (Fondazione Eranos), Brenno Boccadoro (Université de Genève), Tonino Griffero (Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"), Gian Piero Quaglino (Vivenzia)
In collaborazione con Osservatorio per le Medical Humanities della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e Istituto di Ricerca Interdisciplinare in Etica Clinica e in Medical Humanities della Fondazione Sasso Corbaro.
Il seminario, sul tema I luoghi e l'atmosfera della cura, è previsto per giovedì 22 e venerdì 23 maggio 2014 presso Casa Eranos, ad Ascona-Moscia, e vedrà la partecipazione di Graziano Martignoni, Roberto Malacrida, Fabio Merlini, Guenda Bernegger, Riccardo Bernardini, Brenno Boccadoro, Gian Piero Quaglino e Amelia Valtolina. 
Accanto ai classici cinque sensi, non può essere negato un ruolo centrale a quel "sentire", "fiutare" la qualità dell'"atmosfera" che emana da ogni relazione intersoggettiva. Una "atmosfera" che può rendere talora facili, talaltra impossibili i rapporti interpersonali. Una "atmosfera" che si dà in modo immediato, originata dal profondo degli individui, una sorta di aura attraverso cui si apre il contatto con l'altro e con la sua stessa essenza. Che ruolo gioca il fattore dell'"atmosfera", e del "luogo" che ne è lo sfondo, nella qualità dell'incontro terapeutico? Il seminario, che approfondirà questi e altri aspetti connessi ai "luoghi" e alle "atmosfere" della cura, si indirizza pertanto a psicologi, medici, infermieri e, in generale, a chi operi nell'ambito sanitario e sociale, ma anche a chi desideri approfondire questo tema in un'ottica interdisciplinare e in un contesto teorico ed esperienziale.

Iscrizioni:
Fondazione Eranos,
info@eranosfoundation.org,
+ 41 (0) 91 792 20 92
+ 41 (0) 79 194 30 90

Informazionilogistiche.
L'iscrizione è obbligatoria. Il seminario è a numero chiuso.

Il costo di partecipazione, da versare anticipatamente, è di CHF 300,--

Il costo di iscrizione comprende il pranzo di venerdì 23 maggio, le pause caffè per i due giorni e, per chi lo desideri, il trasferimento dal centro di Ascona a Eranos in bus privato, previa prenotazione.

Giovedì 22 il bus privato partirà da Ascona (via Baraggie, 3) alle ore 13h00 e ripartirà da Moscia alle ore 18h30, mentre venerdì 23 partirà da Ascona alle ore 8h30 e ripartirà da Moscia alle ore 18h30.

A Casa Eranos non vi sono parcheggi per automobili. L'iscrizione si riterrà confermata con il pagamento della quota di iscrizione tramite bonifico bancario.

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Rassegna La scuola di Eranos 2014: Evento 08
Maurizio Gasseau "Segno e simbolo nello psicodramma junghiano",
Workshop,
Eranos Moscia, 26-28 settembre 2014

ANNULLATA

in collaborazione con Associazione per lo studio della Psicologia Analitica e dello Psicodramma junghiano

 


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Coordinate: 26-28 settembre 2014, Casa Eranos Moscia

Introduzione:
Segno e simbolo nello psicodramma junghiano
Maurizio Gasseau (Università della Valle d'Aosta)
In collaborazione con Associazione per lo studio della Psicologia Analitica e dello Psicodramma junghiano

Clicca qui per visualizzare la locandina

Iscrizioni:
POSTI LIMITATI
Ulteriori informazioni e iscrizioni presso:
Fondazione Eranos,
info@eranosfoundation.org,
+ 41 (0) 91 792 20 92
+ 41 (0) 79 194 30 90

Informazionilogistiche.
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Note sul relatore/animatore:

 

 

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Rassegna La scuola di Eranos 2014: Evento 09
Riccardo Bernardini "In analisi con Jung: i diari di Emma Hélène von Pelet-Narbonne",
Workshop,
Eranos Moscia, 22 novembre 2014, ore 14:30

 


.page top Program 2014

Coordinate: 22 novembre 2014, ore 14:30, Casa Eranos Moscia

Introduzione:
I
n analisi con Jung: i diari di Emma Hélène von Pelet-Narbonne; Riccardo Bernardini (Fondazione Eranos)
La ricerca storica ha contribuito, in questi anni, a recuperare importanti tessere del mosaico culturale alle origini del movimento psicoanalitico. Il destino del lascito intellettuale di Carl Gustav Jung è, in questo senso, più unico che raro, proprio nella sua capacità di offrirci materiali di studio ancora da scoprire e approfondire, legati non solo all'ampia attività seminariale e all'ingente documentazione epistolare, ma anche al suo lavoro psicoterapeutico. È in questa prospettiva che possono essere letti anche i "Diari di analisi" di Emma von Pelet (1892-1967), ora in corso di studio per la Fondazione Eranos.
Il seminario sarà anzitutto una occasione per ripercorrere la vita dell'autrice lungo i suoi momenti cruciali: la rigida educazione dell'infanzia, gli anni di insegnamento presso la Odenwaldschule - l'istituto pedagogico di avanguardia di Paul e Edith Geheeb -, l'impegno per la condizione femminile, l'intensa attività di traduttrice (Vivekananda, Aurobindo, Ramakrishna e Suzuki, tra i suoi autori), l'abbandono della Germania con l'avvento del nazionalsocialismo, l'approdo ad Ascona (dove si trasferì nel 1937), il vicinato con Olga Fröbe-Kapteyn, l'amicizia ininterrotta con la psicologa analista Alwine von Keller e, dal 1941, il lavoro psicoterapeutico con Jung, portato avanti sia a Zurigo sia a Eranos, dove lei viveva.
La ricostruzione della vita di Emma von Pelet, attraverso ricordi biografici, materiali epistolari, estratti dal percorso analitico e testimonianze fotografiche, ci offrirà inoltre una duplice opportunità: da un lato, quella di scorgere una storia di Eranos "in controluce", grazie a una presenza che ne accompagnò il lavoro, in modo riservato e discreto, per oltre trent'anni; dall'altro, quella di gettare uno sguardo sullo Jung più "clinico" negli anni della sua maturità intellettuale, il quale, pur non lasciando pressoché traccia del proprio modus operandi terapeutico (se non per ciò che se ne può indirettamente ricavare dai seminari, tuttora in corso di pubblicazione), anticipò allo stesso tempo questo interesse ancora vivo per la sua opera a oltre cinquant'anni dalla morte, ammettendo: "Per quanto mi riguarda, mi sono rassegnato a essere postumo."

Clicca qui per visualizzare la locandina

Iscrizioni:
POSTI LIMITATI
Il seminario è gratuito. L'iscrizione è obbligatoria.
Vi ricordiamo che a Casa Eranos non vi sono posteggi.
Per chi lo desideri, vi è la possibilità di raggiungere Eranos con un bus privato da Ascona (via Baraggie, 3), previa prenotazione entro giovedì 20 novembre, ( Tel. +41 (0)91 791 20 92) con partenza alle ore 14h00.
Il ritorno da Moscia è previsto alle ore 18h45. Il costo del trasporto (andata e ritorno) è di CHF 15.&endash; (il pagamento potrà essere effettuato all'arrivo a Eranos.
Ulteriori informazioni e iscrizioni presso:
Fondazione Eranos,
info@eranosfoundation.org,
+ 41 (0) 91 792 20 92

Note sul relatore/animatore:
Riccardo Bernardini è segretario scientifico della Fondazione Eranos. Psicoterapeuta, ha insegnato Psicologia Analitica e Psicologia della formazione all'Università di Torino. È socio dell'ARPA (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica). Tra le sue pubblicazioni, "Carl Gustav Jung a Eranos 1933-1952" (con G.P. Quaglino e A. Romano, 2007) e "Jung a Eranos. Il progetto della psicologia complessa" (2011). Per la Fondazione Eranos, ha curato l'edizione critica de "I miti solari e Opicino de Canistris. Appunti del Seminario tenuto a Eranos nel 1943" di Carl Gustav Jung (2014) e del carteggio Carl Gustav Jung-Henry Corbin (2013). È co-curatore di "Spring. A Journal of Archetype and Culture".

 

 

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MainTitle x:
"subtitle",
Conferenza,
place, date, time

subtitleExplanation

 



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Coordinate:
dddd, mmmm yyyy, place exact, time exact

IntroduzioneBrevedelCiclo:
introtext.

Programma:
-
"Title." speaker(s)
- Chairman, xxxname
- Discussion
- Click invito

InfoGeneralEvent:
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Biografia e profilo del relatore
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Resoconto in breve dell'evento
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Distinguished Eranos'Guest seminar:
Title
Author(s)

Date

 



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Coordinates:
dd mmm yyyy, Casa Eranos Moscia
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Introduction:
ttt

Program:
ttt

Costs Registration Logistics etc.:
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tttt
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Travel: ttt

Profile of Author/speaker:
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Distinguished Eranos'Guest seminar:
Title
Author(s)

Dates

 



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Coordinates:
dd mmm yyyy, Casa Eranos Moscia
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Introduction:
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Program:
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Travel: ttt

Profile of Author/speaker:
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Eranos Publications 2012:
Pubblicazioni Eranos 2012©

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- Eranos Yearbook No. 70
-
Collana Eranos 2012
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Eranos Yearbook No 70 years 2009/10/11:
Love on a fragile thread / L'amore sul filo della fragiltà

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. list top publications 2012.
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Coordinates:

Authors:

Eranos Foundation / Fetzer foundation
(R. Bernardini, F. Merlini, L. Sullivan, K Ohlson)

Publisher:

Daimon

ISBN:

9783856307509

Pages:

818

Publication Date:

30 September 2012

Format:

Hardback

Price:

39.- Sfr (indicative)

ORDER:

gisela.binda@eranosfoundation.org

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Introduction:
"Our Eranos Dialogues traced the fragile threads of love through the roiling conditions of contemporary global society." -- Lawrence E. Sullivan, Editor

"Love is the heartbeat of the whole universe. Everything participates in it according to its own special love…" -- Marsilio Ficino, Commentary on Plato's Symposium on Love (3.3.2-11)

The 70th volume of the Eranos Yearbooks presents the work of the last three years of activities at the Eranos Foundation (2009&endash;2011). It includes the papers given on the theme of the 2011 conference, About Fragility in the Contemporary World, together with talks given on the occasion of the seminar cycle entitled, Eranos-Jung Lectures, which took place during the years 2010&endash;2011 to commemorate the 50th anniversary of Carl Gustav Jung's passing. Eminent international scholars gathered to share their work, presented here primarily in English, along with some chapters in Italian. This publication carries additional special meaning in further consolidating the collaboration with the Fetzer Institute by presenting the manuscripts of the Dialogues on the Power of Love, held at Eranos between 2008 and 2011. This project follows the path of the original model of Eranos, especially the aspect of dialogue, searching for understanding and deepening crucial themes in the contemporary world.

Contents:
2011 Eranos Conference: About Fragility in the Contemporary World

2008&endash;2011 Fetzer Institute Dialogues at Eranos &endash; The Power of Love:
- Love in the Esoteric Traditions
- Love in the History of Eranos
- Love and Beauty in the Visual Arts
- Love and the Social Bond
- Love and the Musical Arts

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Collana Eranos 2012
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nnn

Publisher:

nnn

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nnn

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Publication Date:

nnn

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Price:

nnn

ORDER:

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Introduzione:
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Contenuti:
-
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